Ora, sulla spiegazione non aveva dubbi: La docente era stata chiara, anzi, più che chiara ...
- " L'efficienza dell'azienda è resa necessaria dalla limitatezza delle risorse! " -
Più chiaro di cosi? Le aziende hanno persone, capitali e quant'altro, limitati. Sia i finanziamenti, sia le altre risorse hanno un inzio ed una fine, ed in questo spazio deve rientrare il loro obiettivo, ovvero operare per produrre reddito, quindi devono gestire al meglio le risorse, alias devono essere efficienti: semplice, chiaro ed inequivocabile!
Fantastico!
Aveva rischiato di farne una malattia della sua inefficienza, ed invece, grazie a quell'insegnante ed a quella spigazione concettuale, aveva avuto una sorta di illuminazione.
Aveva sorriso, sentendo quella spiegazione economica o d'ordine economico, e sperava tanto che l'insegnante non desse un'interpretazione impropria a quella sua improvvisa ilarità.
Si conosceva, e quindi sapeva che se lei glielo avesse chiesto, se gli avesse domandato il motivo di quell'allegria così spontanea quanto verosimilmente immotivata, avrebbe detto la verità, senza curarsi dell'opportunità della stessa.
Così non era stato, e poteva far finta di prendere chissà quali appunti, chissà quali sintesi elaborative di ciò che aveva appena udito e sentito, mentre invece, trascriveva quel pensiero, per lui, così importante.
... L'efficienza è resa necessaria dalla limitatezza delle risorse: quindi, ora so che sono poco o scarsamente efficiente a causa della ... diciamo così, ... illimitatezza delle mie risorse ...
Ahhhhhhhhhh ... queste sono soddisfazioni!
Ora poteva tornare a godersi gli attimi della sua natura così poco ... economicamente valida!
I quaderni potevano riprendere ad avere disegni su disegni, testi di canzoni, frasi per lui importanti ... insomma essere un supporto della sua illimitata voglia di vivere!
Non era colpa sua, dopottutto, se proprio non gli riusciva di appassionarsi come avrebbe dovuto alla materia economica, ... certo, come Ragioniere la cosa era almeno strana, ... ma che ci poteva fare?
D'altronde, se si ritrovava nelle condizioni di fare un corso di qualificazione nell'età in cui altri o sono a metà del percorso lavorativo, o, anticipando i tempi ne sono fuori, un motivo ci doveva pure essere?
In quel perido aveva avuto modo di sorridere, e non certo per le discipline o le cose fatte, ... aveva visto alcune cose, fra le altre che gli avevano dato qualcosa che non sempre trovava, nella quotidianità.
Aveva trovato il senso è la dimensione di un sorriso che non sempre è visibile all'esterno, il chiaro sintomo di una vivacità interiore mai sopita, ... l'equivalente di una chioma di capelli, raccolta sul capo, ... ed un sorriso che conduceva lontano, pur sembrando ai presenti che non si fosse mosso alcunché!
Riusciva a sopportate anche le altre cose, quelle meno piacevoli, come l'unidirezionalità di taluni discorsi, ... unidirezionali e monotematici, che taluni utilizzavano come salsa per condire la gran parte degli attimi in cui si nutrivano di quell'universo ... spesso volgare e quindi non molto gradito ai suoi occhi!
- " Ehi ... Heighlander ... ma ti svegli? Guarda che la professoressa se ne accorge ... ma, a che cosa stai pensando? " -
- " Abbassa le voci ... magari pensa ... che stia pensando ... e non semplicemente camminando tra le nuvole! " -
- " Eh ... perché è scema, vero? " -
- " No ... non è scema, ma non mi conosce, ... e, poi che cos'è questa novità di questo nuovo soprannome? Highlander ... " -
- " Visto che pur essendo un adulto e ti comporti come un ragazzino, ovvero non vuoi invecchiare ... ti abbiamo soprannominato l'Highlander ... l'immortale ... " -
Poteva sorridere tranquillamente ... quel soprannome era più azzeccato di tante altre cose ... anzi, per essere del tutto sincero, dovevano abbassarsi un po', ... le sue nuvole, ... per permettergli di dare un bacetto sulla fronte alle terre emerse, per quanto queste, fossero alte, ...
Poteva sorridere, e così facendo ... portarsi oltre!
- " Oh ... " -
La collega di corso si era, ancora una volta, accorta che si era distratto.
- " Ma ... ci sei? " -
- " E tu ... tu, ... ci sei? O ci fai ...? " -
- " Antipatico ... " -
Sapeva che aveva ragione lei: e così, lungi dal disturbarlo, la cosa, lo faceva tornare a sorridere ... e sorridendo ...
Anche l'insegnante sorrideva, anzi, ... gli sorrideva ...
- " Potresti essere così gentile da ripetere, con parole tue, ... di riassumere, insomma, brevemente, quello di cui stiamo parlando in questa sede? " -
- " Allora ... Highlander ... ripeti la lezione: forza ... batti un colpo, ... se ci sei! " -
- " La tua compagna di banco, mi sembra che si sia appena ... offerta, di farlo al posto tuo ... forza, ragazzi, ... con parole proprie, senza ripetere le mie, ma anzi, usando solo parole proprie, per far vedere che si è assimilato il concetto ... " -
Gualtiero Giovanni Canu